Consorzio di Bacino Salerno, futuro lavoratori dipende da prossimi incontri

Redazione

Sono ore, giorni di trepidante attesa per i 42 lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2. Da inizio mese sono stati messi in ferie d’ufficio perché sono terminati gli accordi per i servizi svolti dal Consorzio nella raccolta dei rifiuti. Per evitare l’attivazione dello stato di disponibilità, che poteva essere l’anticamera del licenziamento, sono scattate le ferie fino al 15 maggio. È chiaramente questa una fase di stallo, in attesa degli sviluppi di una vicenda che va avanti da circa due anni. Dopodomani, venerdì 10 maggio, è in programma un incontro a Palazzo Santa Lucia a Napoli. Ci sarà il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Con lui i rappresentanti dei Consorzi di Bacino Salerno 2, 3 e 4 e dell’ente d’ambito. Ci saranno ovviamente anche i rappresentanti sindacali unitari. Mercoledì prossimo, 15 maggio, si svolgerà invece una riunione in prefettura. Due tappe che potrebbero essere fondamentali per il futuro di circa 130 lavoratori, contando i tre Consorzi di Bacino Salerno 2, 3 e 4, in attesa di ricollocazione. La legge regionale sui rifiuti prevede che vengano assorbiti dai comuni della provincia di Salerno rientranti nel Consorzio. Ciò, però, è avvenuto solo in parte. Ecco perché, esasperati da una situazione precaria che si trascina da troppo tempo, i 42 lavoratori bel Bacino Salerno 2 la settimana scorsa sono saliti sul tetto della sede del Consorzio per protestare in maniera forte. Ora sperano che dai prossimi due incontri in Regione Campania e in Prefettura a Salerno possano arrivare notizie positive.

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