Con i poco più tremila casi in più delle ultime 24 ore, nel salernitano si stabilisce un nuovo record e si sfonda il tetto dei 100mila contagi dall'inizio della pandemia. Nel comune di Salerno sono 424 i nuovi positivi. Si registra una nuova vittima, ad Eboli, comunicata ieri nel bollettino ufficiale pubblicato su facebook da cui si evince che sono 54 i casi ulteriori. I numeri continuano a salire nei vari comuni della provincia e si abbassa ancora l'età media dei contagiati.
Il virus corre, di conseguenza anche i casi tra i bambini sono in veloce aumento. I ricoveri tra i piccoli sono raddoppiati nell'ultima settimana e gli ospedali pediatrici cominciano ad essere sotto pressione, aumentando di giorno in giorno i posti letti Covid per i pazienti da zero a 17 anni. Secondo l'ultimo report degli ospedali sentinella della Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) nei sette giorni tra il 28 dicembre e il 3 gennaio sono cresciuti dell'86% i pazienti ricoverati per Covid sotto i 18 anni (rispetto al totale dei pazienti pediatrici dei sette giorni precedenti). Il numero dei bambini ricoverati nei quattro ospedali pediatrici che forniscono i dati alla Fiaso è quasi raddoppiato passando da 66 a 123.
Triplicato il numero di piccoli in terapia intensiva: da 2 a 6 in una settimana. Tra i piccoli degenti il 62% ha tra 0 e 4 anni, è quindi in una fascia di età non vaccinabile. “Non è che la malattia sia più grave ma, aumentando il numero dei contagiati, aumentano anche coloro che hanno bisogno di cure ospedaliere, generalmente brevi – spiegano dal Bambino Gesù di Roma – i bambini sotto gli 11 anni sono meno vaccinati. Continuiamo a fare appello ai genitori per la vaccinazione”.