L'ultimo weekend in zona arancione scivola via ancora con tante persone in strada. Il corso Vittorio Emanuele a Salerno è affollato. C'è chi forse sfrutta le ultime ore di negozi aperti ma anche chi, sfidando il covid che è sempre più presente tra noi, passeggia senza una meta, tra questi ci sono molti ragazzi. Da domani in zona rossa si cambia registro, o almeno si dovrebbe cambiare. L'auspicio è che, alla luce dei contagi in costante aumento, finalmente ci si renda conto del periodo delicato che stiamo vivendo.
La terza ondata rischia di travolgerci e di condizionare ancora di più le nostre vite. Se il covid nelle ultime settimane si è diffuso con allarmante facilità è a causa delle varianti, che hanno una maggiore trasmissibilità, ma anche dei comportamenti sbagliati e totalmente fuori luogo dal momento in cui si continuano a contare i decessi. All'ospedale di Ariano Irpino, dove era già arrivato in condizioni gravi, è morto un 39enne di Scafati per le complicanze dovute al Covid. Nelle ultime ore a Salerno e provincia si registrano 5 decessi.
Sono 441 i contagi nel salernitano, la situazione più preoccupante è nell'agro nocerino-sarnese. 93 casi a Scafati, 43 ad Angri, 41 a Pagani, 27 a Nocera Inferiore, 19 a Sarno. Dati allarmanti anche nella provincia a sud di Salerno con 34 positivi a Battipaglia. A Salerno città sono 29 i contagi riscontrati. Numeri che devono spingere tutti a rispettare le regole e a seguire quanto detto oggi a Le Cronache dal professore Paolo Ascierto dell'Istituto Pascale di Napoli: "preferire l'isolamento alle passeggiate con gli amici".