Aumentano i contagi e con essi le chiusure in provincia di Salerno. È l'inevitabile conseguenza dell'andamento della pandemia da coronavirus che spinge diversi sindaci salernitani a mettere in sicurezza le proprie comunità per tutelare la salute dei cittadini.
Da oggi lockdown a Novi Velia per dieci giorni dopo la positività riscontrata in diverse persone. Saranno sottoposti a tampone tutti i cittadini del comune cilentano per evitare la diffusione del focolaio. A NoceraSuperiore, dopo il secondo decesso in due giorni e 23 nuovi positivi, sono stati chiusi al pubblico gli uffici comunali, ad eccezione dei servizi essenziali, mentre i parchi sono già interdetti da metà ottobre.
A Roccapiemonte chiuse le piazze e la biblioteca comunale. Possibili misure dure anche a Pagani che conta 26 nuovi positivi e un morto nelle ultime 24 ore. A Salerno città in un giorno sono emersi altri 49 contagi, in tutta la provincia 457 per una diffusione del covid abbastanza capillare un po' in tutte le zone, con una concentrazione maggiore nell'agro nocerino-sarnese.
Insieme a Nocera Superiore e Pagani, i comuni più colpiti sono Scafati (28 casi), NoceraInferiore (27), Angri (20) e Sarno (20). Nella provincia a sud di Salerno attenzione ad Eboli (29 casi) e Battipaglia (22). I numeri di positivi registrati in questa seconda ondata sono superiori a quelli della prima. Sicuramente perché si effettuano molti più tamponi ma anche perché forse non è ancora adeguata l'attenzione che ognuno di noi mette per evitare la diffusione del contagio.