La curva del contagio inizia finalmente a scendere in provincia di Salerno, così come nel capoluogo, ma a livello regionale i numeri restano ancora piuttosto alti ma comunque in calo rispetto ai giorni precedenti. In generale sono stati 14.571 i tamponi molecolari registrati ieri di cui 1627 positivi. Nel salernitano invece sono solo 222 i contagi delle ultime 24 ore su un totale di 2337 test effettuati e comunicati all'Unità di Crisi.
La mappa del contagio in provincia segnala ancora criticità nell'Agro: i numeri più alti a Pagani con 18 nuovi casi, a Scafati (17) e a Nocera Inferiore (11). Nel complesso nel resto della provincia, i dati migliorano. Nel comune di Salerno, in particolare, nelle ultime 24 ore si sono registrati solo due nuovi contagi. I numeri restano sotto la lente di ingrandimento, perché tra due giorni si deciderà per i cambi di colore delle regioni e la Campania punta a lasciare finalmente la zona rossa. Il passaggio in arancione è particolarmente atteso soprattutto dai commercianti e dai lavoratori del settore dei servizi alla persona che potrebbero riaprire nuovamente i battenti la prossima settimana.
Cambierebbe di poco, invece, la situazione per le attività di ristorazione. Ad ogni modo, le Regioni stanno lavorando ad un piano da sottoporre all'attenzione del governo, nelle prossime ore, affinché quello di maggio possa diventare il mese delle riaperture. Filtrano già alcune ipotesi: le Regioni chiederanno al governo di riaprire i ristoranti anche la sera, privilegiando gli spazi all'aperto. Un'altra richiesta è quella di spostare l'orario del coprifuoco dalle 22 a mezzanotte, ipotesi che sembra condivisa anche da esponenti del governo. Ovviamente tutto dipenderà sempre dall'andamento dei contagi e della campagna vaccinale.