A preoccuparlo sono i risultati che gli arrivano dai laboratori: «il dato conseguente ai controlli – 138 positivi – conferma l'importanza e l'efficacia della decisione presa dalla Campania, prima in Italia, di fare controlli obbligatori a chi rientra da fuori Regione- spiega il governatore- A questo numero rilevante corrispondono, tuttavia, pochissimi ricoveri ospedalieri. La ragione di questo apparente paradosso sta nel fatto che i positivi individuati sono in larghissima maggioranza ragazzi o giovani asintomatici. Su 138, 133 sono risultati senza sintomi. Dobbiamo continuare con assoluto rigore in questo lavoro di ricerca e isolamento dei positivi- continua De Luca- finché non si esaurirà l'onda dei rientri, anche se questo comporta un enorme lavoro aggiuntivo a carico del nostro sistema sanitario», dice ancora il presidente.
A sostenerlo sono le parole del direttore generale del Cotugno, Maurizio Di Mauro: «Vi sono molti asintomatici, il quadro va monitorato e lo si sta facendo. È efficace il sistema dei presidi di controllo nell'aeroporto». Ancora De Luca si spinge oltre: «Immaginiamo quello che sarebbe successo, in termini di diffusione del contagio, se decine di giovani del tutto privi di sintomi, avessero potuto rientrare liberamente e circolare senza controllo sul nostro territorio. Rinnovo l'appello alla responsabilità massima e a segnalarsi alle Asl in caso di rientro da fuori Regione».
Che si apra una settimana decisiva, per avere un'idea della diffusione del contagio Covid in Campania, lo sanno anche gli esperti: «per il momento abbiamo pochissimi pazienti in terapia intensiva- dicono dall'ospedale Cotugno- e ciò sia per l'approccio generale alla malattia da parte delle strutture sanitarie regionali sia perché i casi di presentano come meno gravi rispetto al passato».