Sono 321 i posti del personale docente in meno per il prossimo anno scolastico in Campania. Lo ha confermato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti rispondendo ad una lettera del presidente della Regione De Luca che nei giorni scorsi aveva segnalato le criticità che si sarebbero potute verificare con l’apertura del nuovo anno scolastico. Il ministro Bussetti, ha comunicato che è prevista una compensazione parziale con un incremento di 149 docenti presso l’istruzione professionale. Una ripartizione che ha certamente tenuto conto del decremento di alunni in Campania ma non del programma messo in campo dalla Regione per realizzare interventi volti a potenziare l’offerta formativa nelle scuole. Al ministro è stato rappresentato la necessità di considerare l’attivazione del “tempo prolungato”, complementare all’iniziativa della Regione Campania che anche nel prossimo anno scolastico proseguirà nel progetto “Scuola Viva”, con l’apertura fuori orario degli istituti scolastici nell’intero territorio regionale. L’esigenza primaria per la Campania è garantire il diritto allo studio considerando nei criteri anche l’importanza di non sguarnire la platea dei docenti impegnati nel loro fondamentale ruolo sociale e culturale. “Riteniamo sia importante – ha dichiarato il Presidente De Luca – rilanciare le iniziative per non ridurre le cattedre, a cominciare dall’estensione del tempo pieno. Occorre proseguire in uno sforzo straordinario contro la dispersione scolastica, a cominciare da Scuola Viva. Ma è importante considerare nei criteri di riparto la condizione sociale reale, spesso drammatica nei nostri territori. In questo chiederemo il supporto anche dei gruppi parlamentari campani”. Il Ministro dell’Istruzione, illustrando i criteri che hanno portato al riparto, si è detto disponibile a ogni chiarimento. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori contatti tra Regione e Ministero.
