Contro l’Empoli la Salernitana ritrova il sorriso

Il gol con coda velenosa di Caputo regala alla Salernitana una vittoria che mancava da 44 giorni. I granata nel primo tempo, nonostante un volenteroso Merino, stentano a far gioco, soprattutto perché non riescono ad allargare il gioco sulle fasce. Nell’unica circostanza in cui Caputo si allarga a sinistra, i ragazzi di Cerone e Grassadonia sfondano e Fava di testa per poco non centra il bersaglio grosso. L’Empoli si affida all’estro di Vannucchi ed alla velocità di Eder per tenere in apprensione la retroguardia granata, ma Polito non è mai chiamato in causa. Un primo tempo avaro di emozioni termina a reti inviolate. In apertura di ripresa, i toscani si rendono molto pericolosi, l’asse Vannucchi-Coralli crea due nitide occasioni da rete, l’attaccante prima sbaglia il controllo a tu per tu col portiere avversario e poi si vede negare proprio da Polito la via della rete. Giornataccia per Eder: il bomber brasiliano non vede la porta e non riesce ad approfittare neppure di un generoso regalo di Stendardo. Dalla girandola di cambi esce rigenerata la Salernitana che, con l’ingresso di Pepe guadagna vivacità sugli esterni. Fava ha due occasioni a stretto giro di posta, ma non le concretizza. Poi, però, l’attaccante casertano su un lungo rinvio di Polito ha il merito di spizzicare il pallone che Caputo scaraventa in rete con un diagonale mancino imprendibile per Bassi. Nel finale Polito difende il risultato negando la gioia del gol a Valdifiori.