Controlli dei Carabinieri del Nas: chiusi tre locali

Francesca De Simone

Irregolarità in dieci esercizi commerciali, con altrettante segnalazioni all’autorità sanitaria degli operatori di settore, una tonnellata di alimenti sequestrati e tre locali chiusi ad horas: è questo il resoconto dei controlli dei Carabinieri del Nas di Salerno, che hanno effettuato numerose ispezioni nelle province di competenza, tra cui anche quelle di Benevento e Avellino. Nelle ultime settimane, infatti, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha eseguito una campagna di controllo mirata al contrasto delle forme illecite di commercializzazione di prodotti etnici importati e distribuiti. I militari del Nas di Salerno hanno sequestrato in tutto una tonnellata di prodotti alimentari, ritenuti non idonei al consumo in quanto privi di tracciabilità, per un valore commerciale stimato in ventimila euro. Irregolarità riscontrate in dieci esercizi, con relative sanzioni amministrative per oltre seimila euro. Sottoposti a chiusura, in collaborazione con le competenti Asl, tre locali, di cui due nel salernitano. Si tratta di un ristorante nel Cilento, dove sono state riscontrate precarie condizioni igienico sanitarie (insetti morti e sporcizia diffusa nei vari ambienti). Qui sono stati sequestrati 600 kg di prodotti. Chiusa anche una rivendita di alimenti dell’Agro Nocerino-Sarnese, sempre per gravi carenze igienico-sanitarie ed anche strutturali (servizio igienico e spogliatoio inutilizzabili, carenza di pulizie, promiscuità fra prodotti alimentari e materiali vari). Il terzo locale è un panificio della Valle Caudina, dove è stata riscontrata la presenza di muffa e sporco pregresso nei laboratori di produzione e in altri ambienti, oltre all’assenza di idonei sistemi di aspirazione dei vapori. Negli ultimi due casi sono stati sequestrati, rispettivamente, oltre 200 kg di alimenti. Sono stati, infine, diffidati un’attività di “import-export”, quattro rivendite di alimenti etnici, un supermercato e un ristorante, affinché provvedano alla risoluzione di lievi criticità, rilevate a vario titolo. Il valore dei provvedimenti adottati ammonta a circa due milioni di euro.

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