Organizzati rimpatri in Turchia, Ghana e Marocco

Controlli di polizia su cittadini irregolari

In un paio di casi necessaria la collaborazione delle ambasciate dei paesi d'origine
Francesca Salemme

Negli ultimi giorni la Polizia ha controllato e rimpatriato numerosi cittadini irregolari sul territorio salernitano.

Un cittadino turco di 41 anni, ha provato ad ottenere il permesso di soggiorno per matrimonio con una  salernitana, ma quando gli agenti si sono recati a casa per la verifica di effettiva convivenza, non hanno trovato né lui né i suoi effetti personali e la “presunta moglie” non aveva alcuna sua notizia. L’uomo è stato quindi colpito da decreto di espulsione e, attraverso la procedura del rimpatrio volontario, si è imbarcato sul volo in partenza da Napoli e diretto ad Istanbul.

Stessa sorte ad un cittadino marocchino di 27 anni responsabile di violenza sessuale e di altri reati di criminalità urbana. Dopo l’espulsione è stato imbarcato sul volo per Casablanca.

E’  di ieri invece la partenza di un cittadino marocchino di 45 anni che in oltre 14 anni di permanenza irregolare nel nostro Paese è riuscito ad essere destinatario di dieci provvedimenti di allontanamento. Detenuto presso il carcere di Salerno, il giudice ha permesso la sostituzione alla detenzione in carcere con l’accompagnamento alla frontiera e l’imbarco con un lasciapassare ottenuto grazie alla fattiva e cordiale collaborazione del Console del Marocco.

L’ultimo rimpatrio riguarda un irregolare del Ghana di 30 anni per il quale , grazie alla collaborazione quotidiana con l’Agenzia europea OIM, è stato possibile acquistare il biglietto aereo per Accra. Grazie alla collaborazione tra l’Ufficio Immigrazione di Salerno e l’Ambasciata del Ghana è stato possibile ottenere un passaporto, di cui era sprovvisto ed organizzare il rientro nel Paese di origine.

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