Trentasei studi di medicina generale e pediatrici ispezionati dai Carabinieri del Nas di Salerno: sette di questi sono risultati non conformi. In alcuni casi sono state rilevate criticità organizzative o funzionali che sono state rappresentate alle autorità competenti per l’immediata risoluzione. I controlli dei Carabinieri del NAS hanno riguardato l’intero territorio nazionale. L’intensa attività, di concerto con il Ministero della Salute, era finalizzata ad accertare la presenza dei medici all’interno dello studio nei giorni e negli orari comunicati all’ASL ed a svolgere una verifica generale sulla corretta conduzione dell’ambulatorio. Sono stati ispezionati complessivamente 1.838 studi di Medici di Medicina Generale e pediatri convenzionati, dei quali 251 hanno evidenziato non conformità (pari a circa il 14%), e rilevate 308 tra irregolarità penali ed amministrative. Tra le maggiori violazioni contestate, le carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, l’impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Le irregolarità sono state segnalate alle Autorità Sanitarie locali. Sebbene la maggioranza degli studi controllati abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti, sono state deferite all’Autorità giudiziaria 51 persone, tra medici e amministratori. Tre di questi sono ritenuti responsabili di aver falsamente attestato, all’Azienda Sanitaria Territoriale, l’esecuzione di visite e prestazioni domiciliari o presso case di riposo nei riguardi dei propri mutuati, risultati nella realtà mai svolti, ricevendo indebitamente il rimborso delle prestazioni dichiarate.
Controlli NAS: sette studi medici non conformi in provincia
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