E' stato un fine settimana caratterizzato da un'intensificazione dei controlli sul territorio, dopo la maxi rissa della scorsa settimana che aveva visto protagonista un gruppo di minorenni. A seguito delle decisioni prese dal Comitato per l'Ordine Pubblico e la sicurezza, riunitosi nei giorni scorsi in Prefettura, è scattato il servizio di controllo sulle alcune aree della movida. Nel mirino è finita soprattutto la zona di Santa Teresa, scenario dell'episodio di violenza della settimana scorsa.
Una stazione mobile del Comando Provinciale dei Carabinieri ha presidiato l'area nelle ore serali e notturne del week end e continuerà a farlo per tutta l'estate. In generale sull'intero territorio sono scattati i controlli interforze, mirati a garantire il rispetto delle norme anti-Covid. Quello che è appena terminato, infatti, è stato il primo fine settimana con il coprifuoco allungato alle 23 e quindi con una maggiore presenza in strada di persone.
La collaborazione intercorsa tra la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, ha consentito, anche grazie al contributo offerto dagli equipaggi della Polizia Locale, della Polizia Provinciale e dell'Esercito Italiano, di dare piena attuazione all'ordinanza disposta del Questore della Provincia di Salerno, d'intesa con i Comandanti Provinciali dell'Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza. In tutto sono state controllate 7738 persone, 5117 veicoli, 1452 esercizi pubblici e sanzionate 55 persone per mancato uso della mascherina e per violazione del coprifuoco, e 4 titolari di esercizi commerciali per mancato rispetto delle normative anticovid.