Si è svolto nel Salone Bottiglieri, a Palazzo sant’Agostino, il convegno sul giudizio di responsabilità nei confronti degli amministratori di società di capitali. Riflessioni che hanno preso spunto dal libro del Consigliere di Cassazione Giuseppe Dongiacomo, pubblicato da Giuffrè.
Il volume, giunto alla seconda edizione, analizza la responsabilità degli amministratori di società di capitali dal punto di vista processuale: vengono così esaminati i fatti costitutivi, cioè i comportamenti gestori che possono essere posti a fondamento di un’azione risarcitoria, e i fatti che estinguono o modificano le relative pretese.
A parlarne con l’autore, dopo l’introduzione della dottoressa Livia Di Giacomo, giudice presso la settiam sezione civile del Tribunale di Napoli, tre professori ordinari di diritto commerciale dell’Università di Salerno – Giovanni Capo, Giuseppe Fauceglia e Roberto Rosapepe – e un docente di diritto processuale civile, Francesco De Santis, professore ordinario al campus di Fisciano. A moderare l’incontro il presidente della terza sezione civile del Tribunale di Salerno, Giorgio Jachia.
Le conclusioni del dibattito – sulla legittimazione attiva e passiva, con una panoramica rispettivamente sui soggetti che possono proporre le azioni (società, soci, creditori) e sui presupposti della responsabilità degli amministratori (di fatto, dissenzienti e non operativi, in caso di amministrazione delegata) e dei responsabili in concorso sono state affidate direttamente al consigliere Dongiacomo