Ieri il presidente Lombardi ed il diesse Acri si sono incontrati nel pomeriggio, in sede, per fare il punto della situazione dopo 10 giorni di ritiro. La Salernitana ha già portato a termine 10 operazioni di mercato, in entrata, mentre in uscita si segnalano solo le cessioni di Giannone e Giannusa. Liberarsi degli elementi in esubero non è operazione semplice, soprattutto se i calciatori interessati fanno ostruzionismo. E’ il caso, ad esempio, di Carmine Coppola, che ha rifiutato un triennale a cifre importanti offertogli dal Potenza, dove si è accasato l’ex Roberto Cardinale. Il centrocampista napoletano, che vorrebbe rimanere in B, sarebbe al limite più propenso a trasferirsi all’Arezzo, che però ha avanzato al club di via San Leonardo una proposta ritenuta insufficiente. Il suo caso, assieme a quello di Di Napoli, per il quale la situazione è ancora in stand-by, sembra quello più difficile da risolvere in questa fase del calciomercato. A breve, invece, dovrebbero essere ratificate le cessioni di Cammarata alla Pro Vasto e di Fragiello all’Igea Virtus o al Siracusa. Sabatino, che a sua volta non ha accettato Potenza, non è entusiasta dell’ipotesi Nocerina. Enzo Fusco, che sta lavorando sodo in ritiro dopo un anno di inattività per un delicato intervento, difficilmente farà parte della lista dei 19 (molto più probabile un anno in prestito in Prima Divisione per riprendere confidenza col campo). Potrebbe essere l’ultimo giorno di ritiro per Tiago ed Oprey. Mentre è arrivato in prova Ivan Merino, fratello minore del fantasista granata Roberto: si tratta di un terzino sinistro di 25 anni che cercherà di convincere Brini. Nei prossimi giorni, sempre in prova, arriveranno altri calciatori. Mentre si attende il via libera della Lega, che deve ratificare l’esclusione dai rispettivi campionati di Treviso ed Avellino, per ufficializzare gli ingaggi di Carcuro e Pepe. Intanto il club granata ha respinto al mittente un tentativo del Pescara per assicurarsi le prestazioni di Luca Fusco, il capitano resterà a Salerno e, a breve, rinnoverà il contratto in scadenza a giugno 2010.
Coppola continua a rifiutare la cessione
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