Numerosi i disagi per residenti, pendolari e turisti. Il caso di un infartuato a piedi
È corsa contro il tempo, anche quello atmosferico. Le avverse condizioni meteo rischiano di rallentare i lavori ma si sta cercando di fare tutto il possibile per riaprire domani la strada statale 163. Almeno parzialmente per attivare la circolazione a sensi alterni e dare una boccata di ossigeno alla Costiera Amalfitana. Da quattro giorni la frana all’altezza di Castiglione di Ravello ha diviso in due la Divina con disagi enormi per residenti, pendolari e turisti. Ieri un 50enne si è sentito male per un sospetto infarto e ha dovuto raggiungere a piedi l’ospedale di Castiglione. Fortunatamente è arrivato in tempo e il medico di turno lo ha potuto salvare. Una storia che sembra avere dell’incredibile e che dimostra tutte le difficoltà di una terra così bella e fragile. Non bisogna arrivare alla tragedia per risolvere un problema noto a tutti da tempo. I sindaci della Costiera Amalfitana si stanno organizzando per chiedere un incontro urgente con Anas e Regione Campania. La viabilità sulla statale 163 ha bisogno di interventi radicali per garantire innanzitutto la sicurezza. Non è possibile chiudere l’unica strada disponibile tra i paesi della Costiera ad ogni frana più o meno consistente. Anche perché le cadute di massi si verificano ormai con preoccupante frequenza. Per ovviare al problema si potrebbero, ad esempio, potenziare i trasporti via mare. La frana di Castiglione di Ravello ha trasformato un problema costante in emergenza. Alle porte ci sono le festività di Pasqua e poi i periodi primaverile ed estivo che richiameranno, come sempre, numerosi turisti. I sindaci della Costiera Amalfitana potrebbero fare fronte comune e chiedere interventi concreti per la viabilità. Ne va della stagione turistica ma soprattutto della sicurezza e della salute della gente. https://www.youtube.com/watch?v=Ma_xz4foPfc