Anche questa mattina ci sono stati altri smottamenti. La Costiera Amalfitana continua a franare, come si vede da queste immagini girate a Maiori, nella parte alta verso il castello. I terrazzamenti coltivati a limone sono totalmente precipitati verso il mare. È questo uno dei numerosi danni creati dall’ondata di maltempo che ha colpito anche il salernitano. La situazione oggi, grazie anche alla tregua delle piogge, non è allarmante come ieri ma resta il grande rischio in Costiera Amalfitana legato ad un territorio tanto bello quanto fragile. Tra sabato e domenica in molti casi si è sfiorata la tragedia tra rocce cadute sulla strada, ingrossamenti dei torrenti ed alberi crollati. Solo il caso ha voluto che il bilancio parli di danni e disagi e non di vittime. Passata la paura, ora si lavora per cercare di tornare presto alla normalità. A Cetara, con l’aiuto anche dei mezzi meccanici, si stanno rimuovendo i numerosi detriti di pietre e fango. Ieri pomeriggio c’è stato anche un sopralluogo del governatore Vincenzo De Luca. La Regione Campania ha chiesto lo stato di calamità in molte zone per i danni enormi all’economia, all’agricoltura e al turismo. La strada Amalfitana è stata interessata da diverse frane. Tra Vietri sul Mare e Capo d’Orso possono transitare solo i mezzi di soccorso, i residenti e gli ospiti degli alberghi. Isolata anche la frazione di Erchie, borgo marinaro di Maiori. Danni pure a Ravello, Amalfi, Positano e in altri comuni. La Costiera Amalfitana è una delle zone maggiormente colpite dal maltempo che ha devastato tutta la provincia di Salerno. Situazioni critiche anche nei Picentini e poi più a sud, dalla Piana del Sele al Vallo di Diano e al Cilento.
Costiera Amalfitana devastata dalle frane, Regione Campania chiede stato di calamità
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