Altri 33 profughi afghani, giunti a Napoli da pochi giorni e ospitati al Covid Residence dell'Ospedale del Mare, hanno ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer presso il Covid Residence dell'Ospedale del Mare. Domani saranno invece eseguiti i tamponi di fine quarantena a tutti gli ospiti, compresi i bambini. In base alle esigenze riferite, è stata assicurata la somministrazione di farmaci per patologie croniche (diabete, ipertensione, ecc…) e si provvederà a garantire a ciascuna delle persone sotto terapia una scorta di farmaci anche per i prossimi giorni, onde evitare sospensione dell'assunzione degli stessi. E' in via di miglioramento la paziente ricoverata al Presidio Ospedaliero Ospedale del Mare sottoposta ad intervento chirurgico: il decorso post-operatorio non presenta criticità, ma sarà necessario un iter riabilitativo di un paio di mesi. E' consentito l'accesso al reparto al fratello della paziente. I due neonati presenti nella struttura di Ponticelli sono visitati periodicamente dal neonatologo: allo stato non sono emerse criticità. Prosegue, intanto, l'attività di supporto psicologico a cura dei volontari della Protezione civile della Regione Campania. E' in corso l'approfondimento, nell'ambito dei colloqui in essere, delle professionalità e dei curricula di ciascun ospite, al fine di agevolarne l'inserimento lavorativo. Per migliorare le condizioni di permanenza, è stato adeguato il regime alimentare alle esigenze espresse dalle famiglie presenti ed è stato organizzato un “mercatino gratuito” con i generi di prima necessità e l'abbigliamento nuovo raccolto dalla Protezione civile regionale attraverso donazioni. Sono state fornite a ciascun ospite anche valigie utili per i successivi trasferimenti, un kit per l'igiene personale e il servizio barbiere. L'Asl Napoli 1 Centro ha già disposto la sanificazione di tutte le stanze e delle parti comuni del Covid Residence al termine della quarantena.
Covid Campania, vaccinati altri 33 profughi afghani con prima dose Pfizer
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