I due nuovi contagi accertati ad Amalfi ed i 17 a Maiori hanno consentito alle Forze dell'Ordine di risalire a coloro che avevano partecipato a due feste private finite nel mirino grazie alle denunce di chi s'è accorto dell'anomali. Per molti dei partecipati a quelle feste – alcuni risultati positivi al Covid – sono scattate le sanzioni da 400 euro per aver violato le norme anti-contagio.
Nell'ultimo giorno dell'anno, sono stati i Carabinieri e le Polizie Locali di Amalfi e Maiori a notificarle a 19 persone che avevano preso parte a due feste private non consentite in questo periodo di emergenza sanitaria.
I due eventi (feste di compleanno e laurea) sono avvenuti nei giorni precedenti il Natale ed hanno coinvolto numerose persone le quali, noncuranti delle limitazioni imposte e delle raccomandazioni contenute nel DPCM del 3 dicembre scorso, si sono riunite in gran numero nelle loro case. Il primo a denunciare, via web, era stato il sindaco di Maiori, Antonio Capone. A quel punto, le forze dell'ordine hanno avviato gli accertamenti che hanno portato alle sanzioni.
Per le prossime ore sono attesi i risultati di nuovi tamponi ordinati sulle catene dei contatti di persone di Maiori, Amalfi, Ravello, Furore e Scala. Dei 19 contagiati accertati finora, molti sono giovani che hanno preso parte a feste in famiglia e anche ad un rito funebre, nel mancato rispetto delle disposizioni anticontagio. Una iattura, proprio quando a Maiori si stava per raggiungere la zona “Covid free”. Ora il Centro Operativo Comunale e l'Asl sono al lavoro di tracciamento dei contatti legati ai positivi.
