Il Governatore, ieri, ha snocciolato i dati relativi all'ultima settimana: dal 16 settembre, 186 casi, poi 195, 208, 158, 171, il 21 settembre scorso primo preoccupante picco, con 242 casi, poi 156, il 23 248, ieri il triste record dei 253 casi con sette mila e oltre tamponi fatti e con una percentuale di positivi del 3,38%. Numeri pesanti, ma fortemente contenuti dall'azione messa in campo – pensate, 140mila tamponi effettuati nell'ultimo mese – che hanno evitato guai seri, con i contagi che in Campania sarebbero risultati decuplicati.
De Luca ha anche mostrato il range che gli epidemiologi dell'Unità di Crisi regionale prevedono per il 1 dicembre. C'è nella parte bassa una curva ottimistica, ma vi è anche compresa l'ipotesi più pessimistica, un grafico che in ogni caso porta a un picco che si dovrebbe raggiungere tra fine ottobre e inizio novembre. Probabilmente, avremo altri 5 mila contagi. "Dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario di controllo sul territorio, altrimenti avremo momenti difficili", dice il Presidente de Luca, che aggiunge: "Siamo la prima Regione d'Italia a essersi dotata di vaccini antinfluenzali, invito tutti i cittadini a vaccinarsi, perché dobbiamo in tutti i modi riconoscere e arginare il Covid19".