Sono 52 i tamponi positivi nel salernitano comunicati ieri dall'unità di crisi, che portano così la conta complessiva dei casi a 72mila 521, di cui 828 nei primi 15 giorni di settembre.
Tra questi vanno annoverati i due minori che avevano preso parte al tradizionale appuntamento "Settembre ragazzi", promosso dai Salesiani per offrire un momento di svago e socializzazione ai più giovani, prima dell'inizio dell'attività scolastica. Il più piccolo, che frequenta le elementari, era stato l'ultima volta in oratorio mercoledì. L'altro, che invece è iscritto alle medie, aveva continuato a frequentare la struttura fino a sabato. Quando le rispettive famiglie hanno comunicato l'esito dei tamponi, il direttore dell'oratorio, don Federico Mingrone, ha immediatamente dato comunicazione dell'accaduto all'Azienda sanitaria locale che, in via prudenziale, applicando la cosiddetta "regola del calcetto", ha disposto la quarantena fiduciaria per tutti, anche per coloro che non avevano avuto rapporti stretti con i due.
Così 250 studenti di elementari e medie sono stati costretti a posticipare il loro primo giorno di scuola: I più piccoli potranno tornare in aula dopo il 18, i più grandi dopo il 21, ma con l'esito negativo di un tampone.
Il provvedimento, comunicato sia attraverso la chat whatsapp dei salesiani, sia – dopo un'apposita ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Napoli – dai vigili urbani, non riguarda i genitori.
