Oltre 11 mila contagi in Campania, 2 mila in provincia di Salerno, 500 in città. Il Covid corre e la nuova variante della Omicron rischia di scompaginare i piani, tanto che non solo è stato riaperto il reparto specifico al Da Procida (rinviata l'apertura prevista a partire dal primo luglio dell'Unità operativa complessa di Pneumologia), ma è anche già occupato al 30%. La squadra diretta dal primario Benedetto Polverino ha accolto i primi tre contagiati e, con tutte le precauzioni del caso, ha ripreso la battaglia con questo insidioso nemico invisibile. Cresce anche il numero di persone che si rivolge al Ruggi, dove è in atto una fase di monitoraggio per comprendere se sia necessario mettere in campo ulteriori misure di contrasto al Covid. Questo picco improvviso di contagi, rapidissimo, spinge le istituzioni a mantenere alta la guardia perché, in un momento in cui scarseggia il personale sanitario anche a causa delle ferie, è evidente che bisogna correre ai ripari.
Riapre il reparto dedicato al Da Procida. Il sindaco Napoli chiede senso di responsabilità
Covid, preoccupa il nuovo picco di contagi
Il tasso di incidenza risale al 35% e aumentano anche i ricoveri
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