In Campania, ieri, altri 195 positivi, di cui 21 casi di rientro dalle vacanze o connessi ad essi, su un totale di 8473 tamponi. 3 i deceduti, 82 i guariti. Dato in linea con quanto accade un po' in tutto il Paese, chiamato a fare i conti con la lenta ma progressiva risalita della curva del contagio che causa apprensione e incertezze soprattutto di questi tempi, con le scuole che riaprono e la ripresa delle attività produttive. Sarà inevitabilmente convivenza sociale, seppur frenata dalle limitazioni di sicurezza, più sostenuta, per cui bisogna ricorrere a quelle poche e semplici norme che ormai tutti dovrebbero conoscere a menadito, ma che non tutti – evidentemente – hanno osservato in estate.
"Massima attenzione e senso di responsabilità comune" è il mantra del Governatore De Luca, che intanto mette in campo ogni possibile strumento di difesa per la collettività, dai test sierologici e termoscanner a scuola all'acquisto in tempo record di 4 milioni di dosi di vaccino anti-influenzale. Mascherine, lavaggio delle mani, assembramenti da evitare, tre cose che possiamo e dobbiamo fare noi, per scongiurare il pericolo di una seconda ondata. Intanto, nel salernitano, il focolaio di Serre è divampato, investendo anche Altavilla ed Eboli, dove sei dipendenti dell'azienda agro-alimentare di Altavilla evidentemente entrati in contatto con l'operaio di Serre, sono risultati positivi al Covid 19. In totale, 20 nuovi infetti in provincia, ieri, con il Polo Covid di Scafati ormai saturo.
