Cozza, Salerno e la voglia di rivincita

Redazione

La prima giornata salernitana di Francesco Cozza si è aperta con le visite mediche superate agevolmente alla Tortorella e poi con un fugace incontro con i tifosi granata nell’area mercatale di via Piave. Poi, dopo pranzo, tutti in sede per la presentazione ufficiale, con tanti supporters granata giunti in via San Leonardo per fargli sentire il caloroso abbraccio della piazza, prima di fare rientro a Reggio, dove c’erano ad aspettarlo la moglie Manila Lazzaro, ex miss Italia, ed il figlioletto di 3 anni, Francesco Pio. Cozza è ben consapevole che da lui i sostenitori della Salernitana si aspettano grandi cose. Nonostante le 35 candeline spente già a gennaio, il fantasista di Cariati si sente pronto per affrontare una stagione lunga ed impegnativa com’è quella della Serie B. Per lui, nell’immediato, mister Brini ha ipotizzato un ruolo alla Totti, da punto di riferimento avanzato atipico in un 4-2-3-1, pronto anche ad arretrare per smarcare i compagni negli spazi. Ma con la sua duttilità, il centrocampista calabrese può ricoprire più di una casella attualmente libera, visto che potrebbe giocare al fianco di un mastino davanti alla difesa, ma anche agire sulla linea delle tre mezzepunte, sulla fascia o a ridosso del centravanti poco importa. Quel che è certo è che Brini potrà contare su un giocatore come Cozza che sa dare del “tu” al pallone, un elemento di esperienza a cui affidarsi nei momenti più delicati, un uomo squadra determinatissimo anche a prendersi una rivincita nei confronti di chi, vedi il nuovo allenatore della Reggina Novellino, pensa che non possa ancora fare la differenza. E’ per questo che il fantasista calabrese prende in considerazione solo il lato sinistro della classifica, per cui la salvezza diventa un punto di partenza e non di arrivo.

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