Rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme, ma anche sensibilizzare i cittadini, promuovendo una cultura di protezione e la salvaguardia dell’ambiente. Sono queste le principali indicazioni della Protezione Civile della Regione Campania per salvaguardare i territori dagli incendi boschivi che, in base ai dati forniti nel piano per la prevenzione del 2024, lo scorso anno sono cresciuti rispetto al 2022. Dati che, purtroppo, dicono anche che sono stati ben 17 i roghi provocati da piromani su tutto il territorio provinciale. Con l’arrivo del caldo intenso scatta nuovamente l’allarme: da due settimane è entrato a regime il maxi-piano di prevenzione che, oltre a regole e divieti, punta alla collaborazione tra enti e associazioni. In campo, in prima linea i sindaci, che hanno l’obbligo di istituire e aggiornare un piano di protezione civile che contempli anche il rischio incendi boschivi in collaborazione con le associazioni di volontariato di protezione civile. Gli agricoltori e gli allevatori possono essere le prime sentinelle: la prevenzione ed il contrasto agli incendi boschivi richiede un’azione sinergica.
I dati della Protezione Civile
Crescono i roghi nel salernitano
Il report evidenzia che lo scorso anno gli incendi sono cresciuti rispetto al 2022
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