Nel 2024 si è registrato un maggior numero di reati

Crimini informatici in aumento: report della Polizia Postale

Continua anche l'attività di prevenzione e sensibilizzazione sui rischi della rete
Francesca De Simone

Sono diverse le sfide affrontate dalla Polizia Postale nel 2024, come testimonia il report sul contrasto ai crimini informatici appena diffuso. I dati dello scorso anno, relativi alle attività del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), mostrano un aumento complessivo di casi e operazioni: sono state 2.800 le indagini, circa 1.000 le perquisizioni, 144 gli arresti e 1.028 le denunce. L’attività di monitoraggio della rete ha portato all’analisi di oltre 42.000 siti web, di cui 2.775 inseriti nella black list per contenuti pedopornografici. Con riferimento al cyberbullismo, rispetto al 2023 si è registrato un lieve aumento dei casi, oltre 300. La fascia d’età più colpita è quella 14-17 anni, sebbene ci siano incrementi significativi legati anche alle altre fasce d’età. Particolare attenzione è stata dedicata a tutte quelle forme di aggressione previste dal “codice rosso”: in aumento i reati, da segnalare 1500 casi di sextortion e 264 casi di diffusione non consensuale di immagini o video intimi, prevalentemente nei confronti di donne, con oltre 200 persone denunciate. Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico nel 2024 ha gestito circa 12.000 attacchi significativi, diramando oltre 59.000 alert per prevenire e contrastare attacchi ai sistemi informatizzati di interesse nazionale. Con riferimento al contrasto al cyberterrorismo, nel 2024 sono stati monitorati oltre 290.000 siti web, dei quali 2.364 oscurati. Diverse, anche nel 2024, sono state le attività di sensibilizzazione e prevenzione, soprattutto tra i minori, sui rischi presenti in rete. Per quanto concerne i numeri del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Campania, Basilicata e Molise, il Cosc, nella nostra regione, nell’ambito del contrasto alla pedopornografia online e dei reati in danno di minori, ha trattato 112 casi con 76 persone deferite in stato di libertà e 12 arresti. Sono stati 342 i casi per i reati contro la persona, con 84 denunce e due arresti. Infine da segnalare, sempre in Campania, per le truffe online, gli oltre 2.200 casi trattati, che hanno portato a 330 denunce e venti arresti.

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