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Tra il primo e il due novembre il cimitero – qualunque cimitero – cambia aspetto: come un’immagine che dal bianco e nero diventa a colori: alle sfumature di grigio di marmi e cappelle, ai toni metallici degli ottoni, si aggiungono il rosso dei lumini, la vivacità delle fiammelle, il celeste dei secchi che fanno avanti e indietro lungo i viali nelle mani dei tanti, tantissimi visitatori, le mille sfumature dei fiori…