Da domani entra in funzione IT-alert, il sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione.
Sarà operativo, informa la Protezione civile, esclusivamente in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso relative al collasso di una grande diga; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali; incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica; attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.
Il messaggio IT-alert, una volta trasmesso, viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall’emergenza e abbia un telefono cellulare acceso e agganciato alle celle telefoniche. Riceverlo indica, quindi, che ci si trova in una situazione di potenziale pericolo rispetto a un’emergenza imminente o già in corso e quali sono le prime azioni da compiere per minimizzare la propria esposizione al pericolo, come restare al chiuso o allontanarsi dai corsi d’acqua o evacuare la zona, ad esempio.
“Informare tempestivamente la popolazione in caso di una situazione di potenziale pericolo è fondamentale – ha dichiarato il capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – e, grazie a IT-alert, la Protezione Civile ha ora uno strumento in più per arrivare rapidamente ai cittadini. Ricordiamoci però che in emergenza è altrettanto cruciale sapere cosa fare e cosa non fare cioè, in breve, farsi trovare preparati se si riceve una notifica di allarme. Ecco perché è sempre utile informarsi fin da subito sulle buone pratiche di protezione civile, perché sono la prevenzione e i corretti comportamenti che salvano le vite”.
Ad oggi, il sistema non è ancora operativo per tutti gli scenari previsti dalla normativa. Per precipitazioni intense, maremoto generato da un sisma e attività vulcanica dello Stromboli si è reso necessario, infatti, un supplemento di analisi e verifiche che richiedono il prolungamento della fase di sperimentazione per un altro anno.
Da domani entra in funzione It-Alert
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