Le indagini dei carabinieri di Torre Annunziata

Da Torre ad Eboli per organizzare piazze di spaccio

La vendita di stupefacente nella zona a sud della provincia
Simona Cataldo

Da Torre Annunziata ad Eboli per diventare il punto di riferimento, il ponte, tra gli spacciatori napoletani e quelli salernitani. Nel blitz antidroga eseguito all’alba di ieri dai carabinieri di Torre Annunziata ci sono anche molti pusher salernitani: per molti è scattato l’obbligo di firma. Figura centrale dell’inchiesta sarebbe il torrese Antonio Guarro, ebolitano d’adozione che negli anni sarebbe riuscito a gestire una importante piazza di spaccio nella zona a sud della provincia, riuscendo a mantenere i suoi giri restando fuori dalla guerra dei pusher che da lungo tempo caratterizza soprattutto il territorio di Eboli. Sarebbe stato lui a rifornire l’intera Piana del Sele. Nel corso delle indagini, sono emersi contatti frequenti per forniture anche per diversi chilogrammi di cocaina consegnate a Battipaglia e ad Agropoli e ancora a Capaccio Paestum e a San Marzano sul Sarno. Grazie ad alcuni corrieri della droga provenienti da Napoli e Roma, si legge nella nota a firma del procuratore Fragliasso, gli indagati avrebbero posto in essere un giro di affari di circa 8 milioni di euro, con oltre 500mila euro in contanti sequestrati dagli inquirenti nel corso delle indagini.

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