A frenare i tir è l'impennata del pezzo dei carburanti. A partire da lunedì, fermo nazionale degli autotrasportatori. "Non è uno sciopero, né una rivendicazione specifica- spiega Trasportounito. “La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – si legge in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi – anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire”. . Non solo il gasolio, che è ormai arrivato a prezzi stellari, a pesare sulle nelle tasche degli autotrasportatori ma anche quelli per la manutenzione del mezzo e la sostituzione degli pneumatici. Un salasso continuo ormai arrivato a livelli non più sostenibili
Dal 14 marzo si fermano i camionisti
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