Le primarie si fanno quando in campo ci sono più candidati. Se non ci sono non si fanno. Così Massimo D’Alema a Salerno per sostenere la candidatura di Bersani a segretario nazionale del Pd ha risposto alla stampa che gli chiedeva se per le regionali in Campania ci sarà bisogno di ricorrere alle primarie nel Pd oppure ci sarà una concertazione tra i leader della coalizione. Sulla candidatura di Vincenzo De Luca alla guida della Campania, lanciata da Dario Franceschini, D’Alema contesta non il merito, ma il metodo. Il candidato del Pd non dipende da Franceschini, ha detto D’Alema, ma dipende dai campani. Un partito come il nostro, che ha una concezione federale dello Stato ed anche del partito, deve rispettare queste autonomie” Sulle primarie di domenica, D’Alema confida in una massiccia affluenza ai seggi: E’ anche l’occasione per dimostrare la vitalità dell’opposizione, la voglia di esserci di tanti cittadini. E se voteranno in tanti, ciò alza la garanzia di un esito ragionevole. Tornando alla questione relativa alle regionali, D’Alema ha detto anche che è giusto ricercare una convergenza con l’Udc. “Il Pd dovrebbe proporsi di unire tutte le forze che sono all’opposizione di un governo nazionale che mostra ogni giorno la sua impronta fortemente antimeridionalista.
D’Alema lancia De Luca verso la Regione
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