De Giovanni lascia una dedica “noir” per i Concerti d’estate di Villa Guariglia

Redazione

Fino al 13 agosto 2018, in provincia si susseguono gli appuntamenti della XXI edizione di “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour

Dopo il taglio del nastro di giovedì 5 luglio, quando l’orchestra di fiati “La Lyre de Chene-Bougeries”con un programma variegato giocato tra Rossini e Brubeck ha dato il via alla XXI edizione dei Concerti d’estate di Villa Guariglia –, per la rassegna itinerante organizzata da Tonia Willburger è tornato “l’incontro d’autore”, che ha visto – martedì 10, nell’atrio del Duomo di SalernoMaurizio De Giovanni ed “Il Purgatorio dell’Angelo” edito da Einaudi, penultimo volume della saga del commissario Ricciardi.

Sollecitato da Sabrina Prisco, dell’associazione dei cultori del noir “Porto delle nebbie”, lo scrittore partenopeo ha raccontato, senza svelare nulla di troppo, il nuovo caso del commissario dagli occhi verdi, dotato di un intuito straordinario, e di una virtù speciale: la capacità di rivivere “il fatto”, ovvero gli ultimi istanti di vita delle vittime su cui indaga.

Le anticipazioni e le letture del tredicesimo romanzo della saga ambientata negli anni Trenta, nata da una felice intuizione durante un concorso letterario nazionale 13 anni fa, hanno conquistato la platea salernitana che ha partecipato all’iniziativa.

Come di consueto dopo la presentazione del libro e lo scambio di battute con il folto pubblico di #degiovanners (i lettori appassionati di tutti i libri dell’autore best seller: oltre a Ricciardi, De Giovanni è il papà dei bastardi di Pizzofalcone, della saga fantasy dei Guardiani e anche della neonata “sbirra” Sara), lo scrittore ha regalato la lettura di uno dei capitoli del suo “Purgatorio”.

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