E’ durato oltre un’ora e mezza l’incontro tra il presidente della Regione, Vincenzo De Luca e gli studenti del LIceo De Sanctis, previsto all’interno di “E’ viva la Costituzione”, il programma itinerante di approfondimento sui primi dodici articoli della Carta costituzionale…
L’articolo in esame oggi era l’articolo 3, quello sull’uguaglianza formale e sostanziale dei cittadini italiani: “Non siamo tutti uguali. – ha detto De Luca – Io non sono uguale al Capo dello Stato: il Presidente della Repubblica vale e conta più di me, non perché abbiamo una diversa dignità umana… dal punto di vista della dignità umana siamo tutti uguali, ma perché dal punto di vista delle funzioni e delle responsabilità, siamo diversi…”.
Proprio partendo dell’articolo 3 ha anche parlato delle diseguaglianze esistenti diverse aree del nostro Paese: partendo dalle cifre dei conti pubblici territoriali ha spiegato alla platea che attualmente lo stato spende 17.000 euro pro capite nelle regioni del centro-nord, 13.000 in quelle del centro-sud, 12.000 in Campania… se si dovesse riequilibrare la spesa, la Campania avrebbe diritto a 30 mld di € in più…
A questa situazione, si aggiunge l’ipotesi della riforma dell’autonomia differenziata e la mancata distribuzione dei fondi europei, elementi che ampliano e rendono più profondo il divario tra regioni settentrionali e meridionali: “motivi per cui siamo scesi in piazza venerdì: per difendere la dignità, il lavoro e l’unità d’Italia”.
L’ultimo applauso lo ha strappato su Piazza della Libertà . “È la ragione della mia vita – ha ricordato De Luca – abbiatene rispetto e aiutateci a proteggere tutte le nuove opere che vengono realizzate: sono patrimonio comune”.