C’era una gran folla ieri a Benevento ad attendere Vincenzo De Luca candidato alla presidenza della Regione Campania. Due i comitati elettorali inaugurati dai suoi sostenitori al Viale Mellusi, presenti all’incontro tutti i segretari dei partiti del centrosinistra sannita. Nella palestra della scuola elementare di San Modesto, al Rione Libertà, invece, si è avuto il polso del sostegno dei comitati di quartiere. Sanità, lavoro, ambiente e rifiuti, moltissimi i temi trattati e le domande poste. Domande alle quali il sindaco di Salerno non si è sottratto in un lungo intervento nel quale ha toccato temi locali e più generali. Ad accompagnarlo il collega di Benevento (come lui stesso si è definito) Fausto Pepe. “Ci davano per morti, ora invece ci temono, ed alla fine, perderanno. – ha esordito – Quella che ci attende è una grande battaglia che vogliamo condurre a partire dal tema del lavoro…”. Lavoro, dunque, da difendere dove è in crisi, sostenendo i settori in difficoltà, stabilizzando i precari della sanità e della scuola e creando nuove opportunità dove non ci sono. E poi il turismo, che nel Sannio può assumere la tipicità dell’itinerario religioso che va sostenuto con progetti ed investimenti. Anche i temi dell’ambiente e dell’energia sono stati al centro dell’intervento di De Luca che si è espresso con determinazione contro la realizzazione della centrale Luminos e la privatizzazione dell’acqua. Sollecitato sul tema del napolicentrismo De Luca si è dichiarato contrario alle penalizzazioni delle aree interne, cui ambisce regalare “un ruolo nuovo, una diversa prospettiva”. Al termine dell’incontro di Benevento De Luca s’è recato a S.Angelo a Cupolo dove ha tenuto un altro comizio, ospitato stavolta presso la casa comunale del centro sannita.
De Luca alla conquista del Sannio
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