La sala stracolma in ogni ordine di posti, sul palco del teatro delle Arti il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il consigliere provinciale uscente Ermanno Guerra ed il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia, Angelo Villani. Il mondo della cultura chiede il conto degli ultimi cinque anni di amministrazione provinciale ed ascolta con interesse le risposte di Villani che parla di investimenti non solo in beni materiali, in infrastrutture e servizi, ma anche in quelli che il presidente chiama beni immateriali, che fanno bene all’anima e alla mente, ossia la cultura nel senso più ampio. Villani ricorda la promozione archeologica e turistica del territorio, il recupero di molte strutture di pregio storico, l’impegno nella valorizzazione del patrimonio e sottolinea la necessità di destagionalizzare i flussi di visitatori, rendendo attraente la provincia al punto da spingere i turisti a visitarla tutto l’anno e non solo nel periodo estivo. Ma lo sviluppo della cultura passa anche attraverso il sostegno ai teatri e agli operatori del settore che programmano iniziative di indubbio spessore, senza sperperare i pochi fondi disponibili. Quando prende la parola il sindaco di Salerno, è chiaro il suo rivolgersi agli intellettuali e alla parte colta dell’elettorato per una grande mobilitazione in queste ultime ore di campagna.
De Luca e Villani per la cultura
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