A margine dell’inaugurazione del Centro di Neuroimmunologia per pazienti con malattie autoimmuni del sistema nervoso centrale presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato anche della firma dell’Accordo di coesione grazie al quale si è posta la parola fine ad una vicenda durata troppo tempo
«Direi proprio che sono soddisfatto, è stata una giornata decisiva per la Campania con un risultato storico – ha affermato il governatore De Luca -. Negli ultimi giorni devo dire che abbiamo avuto una accelerazione decisiva da parte del ministro della coesione e della Presidenza del Consiglio e siamo arrivati a concludere finalmente questo accordo di coesione della Campania, che impegna in totale sei miliardi e 200 milioni di euro. Una parte dei fondi è stata anticipata negli anni scorsi e oggi completiamo questo accordo che ci consente di finire dei progetti che erano rimasti sospesi nel campo della cultura, dello spettacolo, dell’assetto del territorio, della viabilità e della sanità».
«Con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni – ha proseguito De Luca – c’è un rapporto di collaborazione, anche stamattina c’era un rapporto di grande cordialità. Ovviamente abbiamo combattuto e lo faremo di nuovo se ci dovessimo trovare di fronte a ritardi, a una palude burocratica. La discussione che abbiamo avuto in questo anno era relativa al passo compiuto oggi, premevamo per bruciare i tempi. C’è voluto un anno per chiudere questo accordo di coesione e ora dobbiamo correre. Oggi senza guardare al passato siamo estremamente fiduciosi, abbiamo una macchina amministrativa in Regione che è in grado di produrre risultati di assoluta efficienza. Da oggi siamo impegnati a concretizzare i progetti, ad aprire i cantieri, a creare lavoro e civiltà».