De Luca “La dignità di Salerno non è in vendita”

Redazione

“La dignità di Salerno non è in vendita”. Lo ripete per ben due volte De Luca nel consueto appuntamento del venerdì in diretta social (l’ultimo prima della pausa estiva). Un intervento il suo criptico ma con riferimenti polemici a 360 gradi ma senza mai affondare il colpo.

De Luca comincia parlando degli interventi della Regione aprendo il discorso con “c’è un bel clima a Salerno”. Poi entra nel merito: “Noi faremo il nuovo stadio Arechi e faremo la ristrutturazione del vecchio stadio Vestuti. A prescindere da tutto. Poi discuteremo tempi e modalità. Dovrei fare parecchie precisazioni sulle vicende di questi mesi, parecchi pensieri qualcuno abbastanza pepato ma non voglio rompere questo clima di fratellanza e perdonanza. Bisogna mantenere questo bel clima”

Il Governatore esprime soddisfazione per il ravvedimento operoso di Prefettura, Questura e commissione di vigilanza “che in questi mesi avevano avanzato prescrizioni che sembravano adatte alla guerra in Ucraina (vicenda Curva Nord e tifoseria ospite ndr) e non alle partite di pallone. Poco ci mancava che fra le prescrizioni ci mettessero pure le batterie antiearee. Ho visto che alla fine tutto è diventato tenero e vago. Se vi ricordavate un po’ prima forse era meglio”, ha detto il governatore”.

Poi l’affondo: “Dovrò dedicare alla ripresa pensieri attenti e di gratitudine a tutta una serie di soggetti che possono farsi, per ora, le ferie in santa pace. C’è perfino un avvocato che voleva fare causa alle farfalle. Due cose sono certe: gli interventi della regione si fanno a prescindere e poi bisogna che tutti ricordino sempre che la dignità della città di Salerno non è in vendita”.

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