Il sindaco De Luca ha confermato agli ultras l’intenzione di presentare un’offerta simbolica alla curatela fallimentare per il cavalluccio. Il primo cittadino ieri ha ospitato nella sua stanza una delegazione composta dai ragazzi dei Salerno Ultras, di qualche altro gruppo e del tifo organizzato. Sotto Palazzo di Città c’erano un’altra ventina di persone ad aspettare per capire cosa avrebbe detto De Luca. Ebbene, il primo cittadino di Salerno ha deciso: un tentativo per l’acquisizione dei beni immateriali della vecchia società con il dottor Nigro e col giudice delegato Iannicelli sarà fatto, offrendo qualcosa come 50 mila euro. De Luca vorrebbe far comprendere ai rappresentanti dei creditori che, anziché impuntarsi su un bene per il quale nessuno ha mostrato interesse concreto, potrebbero puntare su beni materiali della Salernitana Sport per un effettivo rientro economico. Se riuscisse a far suo il cavalluccio, il sindaco lo cederebbe poi in comodato d’uso alla società di Lombardi. Questo nelle intenzioni. Ma, come detto ieri, la realtà è ben diversa. Perché il portafoglio del Comune piange, perché una simile operazione sarebbe difficile da giustificare al cospetto degli organi di controllo, perché bisognerebbe capire a che titolo l’amministrazione comunale acquisirebbe il marchio, a che titolo lo cederebbe a Lombardi e chi dovrebbe poi obbligare il patron ad utilizzarlo. E soprattutto perché la curatela non ha intenzione di accettare un’offerta inferiore all’attuale base di partenza fissata in 350 mila euro più iva. Gli ultras, però, sono soddisfatti, alle parole di De Luca credono e sperano che alle chiacchiere di quattro anni seguano ora i fatti. Per questo domani si faranno sentire e l’Arechi sarà tappezzato di striscioni pro-cavalluccio. Impossibile che il club di via San Leonardo non avverta la sensazione che il vento è cambiato. Eppure su questa storia, che procede parallela rispetto alle sorti della squadra sotto il profilo tecnico, il silenzio va avanti. Sperando che domani arrivi un risultato positivo, a fine gare i tifosi si concentrerebbero poi sull’organizzazione del sit-in pacifico che si svolgerà lunedì mattina nell’area antistante il tribunale fallimentare di via Papio. La sesta asta per i beni immateriali della vecchia società è in programma alle ore 11.30 e non terminerà prima delle 13, i supporters granata saranno in strada già dalle prime ore del mattino e faranno sentire anche in quella sede la loro voce.
De Luca rassicura i tifosi
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