e sulla crisi: “Siamo una democrazia senza dignità”, ha tuonato il governatore

De Luca: “Rischio Campania da zona gialla a zona rossa”

"Livello abbastanza elevato di positivi, rilassamenti gravi", ma la vera emergenza sono i vaccini
Francesca Salemme

Vaccini, scuola e contagi, sono stati i temi trattati dal presidente De Luca nel corso del tradizionale appuntamento del venerdì, subito dopo un pesante attacco all'intera classe politica nazionale per lo spettacolo ‘poco edificante' di questi giorni: "Siamo una democrazia senza dignità", ha tuonato il governatore.

In Campania “stiamo registrando un livello abbastanza elevato di positivi. Siamo in zona gialla ormai da parecchio tempo e questo pur essendo un beneficio per le attività economiche, ha determinato anche dei rilassamenti gravi, che rischiano di far entrare la regione in zona rossa”.

“Sia detto con brutalità e con chiarezza estrema – ha aggiunto De Luca – questo pericolo sarà accentuato dall'apertura dell'attività scolastica anche per le secondarie superiori”.

Proprio sul tema scuola il presidente, dopo aver contestato la decisione del CTS, e polemizzato fortemente con la Azzolina e con Conte, ha spiegato il senso della raccomandazione ai dirigenti scolastici formulata ieri dalla Regione: "Si è trattato di una raccomandazione e non di un'ordinanza nella quale – sulla scorta di tutta una serie di problemi segnalatici nelle ultime ore – abbiamo voluto fornire alcuni spunti di riflessione ai dirigenti. Resta fermo che la programmazione scolastica resta in capo ai dirigenti stessi".

De Luca ha parlato di alcuni “picchi di contagio estremamente preoccupanti” citando il numero dei contagi in alcuni comuni nell'ultima settimana: “A Torre Annunziata si sono registrati 260 contagi, cioè 600 positivi ogni 100mila abitanti, e segnaleremo in giornata al sindaco questa situazione perché prenda i provvedimenti del caso. A Napoli 1.238 positivi, cioè 129 su 100mila abitanti, una situazione tutto sommato tranquilla. A Salerno 276 positivi, 209 ogni 100mila abitanti, è una cifra che deve creare una qualche preoccupazione”.

“Il problema vero e drammatico – ha aggiunto De Luca – è la carenza di vaccini. Ho detto che dovevamo porci un obiettivo ambizioso, completare la vaccinazione per tutti i nostri concittadini per il 2021. Avevamo un obiettivo intermedio, completare per luglio la vaccinazione di tutti i cittadini di Napoli. Per raggiungere questi due obiettivi avremmo bisogno di fare 50mila vaccinazioni al giorno, ma oggi i 50mila vaccini arrivano in una settimana, non in un giorno. Di questo passo non riusciremo a far fronte agli impegni programmati". "Ad ogni modo – ha continuato De Luca – appena conclusa la fase due della vaccinazione del personale sanitario, inizieremo a vaccinare gli ultraottantenni. La Regione Campania metterà a disposizione una piattaforma dove poter attingere informazioni e potersi registrare".

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