Gesù dorme tranquillo nella grotta, tra la Madonna e San Giuseppe il freddo e il gelo non arriveranno prima di Natale, almeno così dice il meteo… intanto nel presepe salernitano fa la sua apparizione il sindaco De Luca. Non si tratta però della sua sagoma nel bel presepe dipinto di Mario Carotenuto, ma proprio di una statuina che riproduce le fattezze del primo cittadino che ha trovato posto tra i pastori della tradizione. L’idea è venuta a Gianni Savastano, artigiano, che ha voluto rendere omaggio a De Luca dedicandogli due scenografie presepiali: nella prima il sindaco in piedi regge due sacchetti per la raccolta differenziata mentre ai suoi lati due pastori tradizionali spingono i carrellati dell’organico e dell’indifferenziato; nella seconda ambientazione, invece, seduto alla sua scrivania illustra ad un pastore la rivoluzione urbanistica di cui si è fatto promotore mostrandogli le foto del progetto di piazza della Libertà. Alta una trentina di centimetri, vestito con giacca e cravatta e fascia tricolore la statuina fa capolino dalle vetrine della bottega artigiana di via Mercanti dove prima o poi farà la sua apparizione anche il sindaco in carne ed ossa.
De Luca si differenzia… anche nel presepe
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