Intervento del governatore al consiglio della Cisl

De Luca: “Sono stanco di inseguire Dpcm e sottodecreti”

"A mezza Italia - ha aggiunto De Luca - è sembrato intollerabile che due settimane fa la Campania fosse in zona gialla e la Lombardia in zona rossa.
Anna Sarno

“La Campania aveva chiesto a ottobre di istituire con una scelta rigorosa una zona rossa per tutta l'Italia, avrebbe evitato divisioni tra territori e una tale confusione di decreti e controdecreti. Se lo chiedete a me che cosa prevede l'ultimo dpcm non ve lo so dire. Mi sono stancato di inseguire decreti e sottodecreti”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento al consiglio della Cisl. “Serve una battaglia – ha detto il governatore campano – per difendere la Campania da una guerra politico-mediatica infame, messa in piedi con un sintomo di razzismo antinapoletano e antimeridionale latente ma che ha anche obiettivi di politica politicante. In più ci sono Regioni che comunicano al ministero un numero di terapie intensive rigonfiato, mentre la Campania comunica numeri precisi, abbiamo anche chiesto al ministero i numeri veri delle terapie intensive disponibili, nessuno ci ha risposto mai. Non dico che noi viviamo in serenità, anche qui c'è il covid, ma non sono disponibile ad accettare strumentalizzazioni politiche, perché la zonizzazione si è ridotta a questo, alla diplomazia politicante”.

“A mezza Italia – ha aggiunto De Luca – è sembrato intollerabile che due settimane fa la Campania fosse in zona gialla e la Lombardia in zona rossa. La Campania in queste scelte ovviamente non c'entra assolutamente niente. Questa partita è stata gestita in maniera scriteriata e per qualche verso irresponsabile. La Campania da sempre è sulla linea del rigore e della prevenzione del Covid, non dell'inseguimento al Covid, e anzi avevamo proposto noi di fare a ottobre una scelta rigorosa e unitaria per l'Italia di contenimento, anche di zona rossa”.

Secondo De Luca, una zona rossa nazionale a ottobre “avrebbe avuto un'efficacia dieci volte maggiore e avrebbe evitato di creare divisioni tra territori, tra categorie sociali e una tale confusione di decreti e controdecreti. Se mi chiedete cosa prevede l'ultimo Dpcm non ve lo so dire, mi sono stancato di rincorrere ogni 48 ore un decreto, un controdecreto, un sottodecreto che sta mandando al manicomio le categorie economiche. Mi piacerebbe che partissimo dai dati di fatto, che le campagne di sciacallaggio ovviamente hanno nascosto”, ha tuonato De Luca.

“La Regione Campania – ha continuato il governatore – sta facendo un contenzioso con il Ministero dell'Economia perché noi stiamo ancora pagando quasi 360-400 milioni di euro l'anno di rate di mutui accesi per pagare i debiti sanitari. Al Ministero paghiamo tassi di interesse dal 2 al 5% ancora oggi, è una cosa vergognosa. Il Ministero dell'Economia fa usura sulla pelle della Campania”.

“Abbiamo chiesto di poter ricontrattare i tassi d'interesse e da questo punto di vista il ministro Gualtieri è stato estremamente sensibile – ha aggiunto De Luca – ma abbiamo settori degli apparati centrali che fanno resistenza. E' mai possibile pagare tassi dal 2 al 5% in questa situazione?”, ha concluso De Luca.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.