Dieci anni non hanno cancellato il ricordo e, forse, non sono neanche serviti ad attenuare il dolore. La scomparsa di Simone, Ciro, Vincenzo e Giuseppe ha colpito la coscienza di tanti, non solo degli sportivi o dei tifosi della Salernitana. Nel 1999, nell’anno della tragedia del treno, sorgeva il Seminario metropolitano Giovanni Paolo II. Oggi, proprio nella struttura di Pontecagnano Faiano, si è svolta la cerimonia di premiazione della decima edizione del “Progetto Simone, usciamo dal tunnel e liberiamo il calcio”. La manifestazione è nata per ricordare Simone Vitale ma, durante l’incontro moderato dal giornalista di RaiSport Giacomo Capuano, si è reso omaggio anche agli altri tre ragazzi scomparsi il 24 maggio del ’99 e al tifoso del Vicenza Eugenio Bortolon morto sabato scorso in occasione della gara con il Parma. Anche la Salernitana, con le presenze del tecnico Fabio Brini e del capitano Luca Fusco, ha voluto ricordare i quattro tifosi che non ci sono più. Giovanni Vitale, papà di Simone, ha invitato tutti i ragazzi presenti a crescere insieme allo sport e alle sue regole da rispettare. Il primo posto del torneo di calcio è andato alla scuola media Picentia di Pontecagnano ma tutti i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione per ricordare Simone, Giuseppe, Ciro e Vincenzo.
Decima edizione del “Progetto Simone”
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