“Le leggi si osservano. Le leggi che generano maggiori problemi rispetto a quanti se ne vorrebbero risolvere, si cambiano. E siccome il decreto 132/2018 getta i sindaci in una condizione di oggettiva difficoltà e moltiplica i clandestini generando caos e insicurezza, quella norma va ripensata” E’ con queste parole che il segretario del Partito Socialista Italiano, Riccardo Nencini sostiene e appoggia la richiesta che i consiglieri comunali socialisti Veronica Mondany, Massimiliano Natella e Paolo Ottobrino, insieme al segretario provinciale del Psi Silvano Del Duca, hanno inviato al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, chiedendo di “non applicare il decreto Sicurezza Salvini”. Nencini, indirettamente sembra rispondere anche al capogruppo della Lega al Comune di Salerno, Giuseppe Zitarosa che, in una nota, aveva espresso il suo disappunto ed evidenziato il suo “stupore” circa una richiesta ritenuta ” inaccettabile” perché un invito al sindaco a “non rispettare una legge dello Stato” . Il segretario del Psi spiega che ” l’iniziativa dei socialisti di Salerno va nella direzione di chiedere al sindaco della città di interrompere l’applicazione del decreto per la parte relativa alla cittadinanza perché il provvedimento sia soggetto a rapida revisione” Una proposta che i Socialisti avevano già avanzato durante il dibattito in Parlamento e per la quale si sta valutando il ricorso alla Consulta.
Decreto Sicurezza, lo scontro tra socialisti e Lega. Nencini:”Le leggi che generano problemi si cambiano”
56
articolo precedente