Sarà dibattuto nel pomeriggio il ricorso presentato dalla Salernitana a causa del deferimento da parte della Procura Federale (in base all’art. 8, comma 5 del Codice di Giustizia Sportiva), su segnalazione della Covisoc per la violazione (dell’art. 85 lettera “A” paragrafo VII della N.O.I.F) che riguarda le ritenute ed i contributi. Alla Commissione Disciplinare, l’avvocato Rino Sica, professore universitario ed esperto di diritto sportivo che già in passato ha rappresentato i granata, difenderà la Salernitana che, come previsto dal regolamento, nel termine del 30 giugno ha presentato la documentazione mancante, ovvero l’attestazione agli organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef, contributi Enpals e Fondo Fine Carriera riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2008. L’avvocato Sica, che col collega Malinconico sta seguendo pure la vicenda cavalluccio, in particolare per ciò che concerne il trasferimento dei beni immateriali dalla società Energy Power alla Salernitana Calcio, si dice fiducioso ma non si sbilancia. In serata si conoscerà il verdetto della Commissione Disciplinare, la sensazione è che il club granata dovrebbe cavarsela con una ammenda. Ricordiamo che la Procura aveva deferito Francesco Rispoli in qualità di Amministratore Unico del club, Antonio Lombardi in qualità di Presidente Onorario e Legale Rappresentante della società, e Sergio Leoni in qualità di segretario Generale e Legale Rappresentante della Salernitana Calcio 1919. Il club granata, ai sensi dell’art. 4 – comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, è ritenuto direttamente responsabile per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti.
Deferimento Salernitana, oggi Sica difende i granata
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