C’è la campagna elettorale “porta a porta” e la politica “porta a porta”, tipica di chi bussa, entra e poi esce a proprio piacimento per andare a bussare altrove. “Bussate e vi sarà aperto” di biblica memoria nonché di gran voga oggi, soprattutto quando il padrone di casa è uno come Clemente Mastella, ormai avvezzo a fare campagna acquisti e a chiedere permesso è un personaggio di grande spessore, con un importante bagaglio di esperienza e preferenze a disposizione. Si dirà: la politica è cambiata e i salti da canguro da una parte all’altra dell’arco costituzionale non fanno più né notizia, né creano imbarazzo. Non c’è da scandalizzarsi, dunque, ma da riflettere un po’ si, soprattutto quando qualcuno si accorge improvvisamente di essersi sbagliato e si butta da sinistra a destra. Dov’è la collocazione ideale dell’Onorevole Paolo Del Mese? Perché ha investito tempo, idee, impegno politico con l’ADC di Pionati per poi fare inversione a Udeur? Nostalgia di Mastella o cosa? Libero di fare come crede, ci mancherebbe, ma come spiegherà la sua decisione a chi votò per lui e quindi per il Centro-Sinistra?
Del Mese: inversione a Udeur
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