Seppure scrivi “stupidino” o “mannaggia la miseria”, è probabile che Facebook ti blocchi per linguaggio non appropriato, per espressioni blasfeme. Intanto, però, lascia vivere tranquillamente, nonostante centinaia di segnalazioni già inoltrate, una pagina del genere, tanto, “quattro salti nel vagone” è una frase che non comprende parolacce. Ma noi, mannaggia la miseria lo diciamo lo stesso, lo urliamo. Mannaggia la miseria umana di chi ha creato questo sconcio. Lo squallore in carne e ossa che prima pensa e poi crea una pagina ad hoc per sfottere i tifosi della Salernitana sbattendo loro in faccia una tragedia immane che non c’entra niente né col calcio, né con le vere o presunte rivalità, né con lo sfottò, quello vero, quello che non fa male. Noi che in passato abbiamo apprezzato la fantasia innocua dei napoletani, anche facendo passare qualche termine pesante, tipo il famoso striscione dedicato ai Veronesi, in cui si ipotizzava la professione di Giulietta, oggi ci troviamo al cospetto di un soggetto privo di cuore e di cervello, un infernale paranoico che gioca sul dolore di quattro famiglie e di un’intera comunità. Questa pagina di “emme” è ancora lì, ancora non è stata rimossa da chi di dovere. E’ normale tutto ciò?
Delirio su Facebook, ma nessuno rimuove la pagina
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