Delitto Fornelle: Daniela Tura De Marco assolta dal concorso morale

Redazione

Daniela Tura De Marco, imputata di concorso morale nell’omicidio del padre, Eugenio, avvenuto la sera del 20 febbraio del 2016 è stata assolta per non aver commesso il fatto. Dopo la pena definitiva sancita dalla Cassazione per il suo fidanzato Luca Gentile, oggi pomeriggio, i giudici della Corte d’Assise di Salerno si sono chiusi in camera di consiglio per valutare la posizione della ragazza e, dopo una lunga discussione, l’hanno assolta. Ora la Procura dovrà procedere solo sul presunto favoreggiamento personale. Lo scorso maggio la Procura aveva chiesto la condanna a 21 anni perché – secondo l’accusa – ad incastrare la giovane vi sarebbero i messaggi telefonici che, quella stessa sera (era il 26 febbraio 2016), la ragazza avrebbe inviato al padre con l’obiettivo di crearsi un alibi. E, tra di essi, anche uno inviato al fidanzato Luca Gentile, già condannato a 16 anni e 8 mesi per il delitto, in cui avrebbe scritto: “Amò, cerca di venire che danno la colpa a te”. Insomma, per il pm Guarino si tratterebbe di parole inequivocabili che dimostrerebbero come i due giovani erano a conoscenza di ciò che era accaduto. Fatto sta che, oggi, i giudici hanno deciso di assolverla dall’accusa di concorso in omicidio. Si attendono le motivazioni.

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