La decisione dei giudici della Corte di Cassazione

Delitto Palmieri,niente carcere per il figlio del panettiere

Per ora il 20enne resta ai domiciliari
Simona Cataldo

Annullamento con rinvio della decisione che ritorna ai giudici salernitani. Per questo, per ora, resta ai domiciliari, Massimiliano Palmieri, il 20enne di Giffoni Valle Piana, condannato in primo grado per l’omicidio del padre, Ciro Palmieri, avvenuto nella loro abitazione il 29 luglio 2022. L’imputato, quindi, non torna, in carcere. Nei giorni scorsi la prima sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso del legale in riferimento alla decisione della Corte d’Assise che aveva concesso al 20enne gli arresti domiciliari per poter proseguire gli studi universitari. La decisione era stata però impugnata dai pm salernitani, il cui ricorso era stato accolto dai giudici della Sezione del Riesame che ne aveva disposto il ritorno in carcere. Il ricorso presentato dall’avvocato del 20enne alla Corte di Cassazione è stato accolto ed ora la decisione nuovamente alla magistratura salernitana. Massimiliano Palmieri e la mamma Monica Milite sono stati condannati rispettivamente a 15 e 18 anni di reclusione per l’uccisone di Ciro Palmieri. Ad entrambi sono state riconosciute le attenuanti generiche, prevalenti sulle aggravanti contestate (la crudeltà, la presenza di minori, il vilipendio del cadavere ed il tentativo di occultamento), escludendo sia la legittima difesa, sia l’attenuante della provocazione.

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