Proseguire con l’aggressione ai patrimoni illeciti della criminalità organizzata attraverso misure di prevenzione patrimoniali mirate, approfondire le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette, spesso indice di attività di riciclaggio e monitorare gli appalti pubblici, al fine di prevenire tentativi di infiltrazione mafiosa. Nell’agenda della Dia di Salerno da ieri questi obiettivi, da sempre strategici, si rafforzano. A dettarli è stato il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, il Generale Giuseppe Governale, che ha fatto visita n alla Sezione Operativa di Salerno, ricevuto dal Capo Centro di Napoli, 1° Dirigente P.S. Giuseppe Linares, e dal Capo Sezione di Salerno, Ten. Col. Giulio Pini. La visita è stato utile per approfondire le attività svolte e di quelle in corso, sia sul versante delle investigazioni preventive e giudiziarie, sia sotto il profilo del contrasto alle infiltrazioni malavitose nel settore degli appalti pubblici, nonché in seno alle amministrazioni locali. In particolare sono stati valutati i risultati conseguiti nell’ultimo periodo dalla Sezione Operativa nell’attività di aggressione patrimoniale anche nei confronti di diversi soggetti (persone fisiche e giuridiche) indagati per reati contro la pubblica amministrazione, nell’ambito di una più vasta attività investigativa e preventiva finalizzata a disvelare infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici, conclusasi, di recente, con il sequestro anche per equivalente di circa 31 milioni di euro. Inoltre è stato posto l’accento sullo sviluppo delle informazioni antimafia, che hanno permesso di fornire alla Prefettura significativi elementi di valutazione utili per l’adozione di diversi provvedimenti interdittivi e dinieghi di iscrizione alle cosiddette white list, utilizzate per snellire le procedure antimafia delle imprese.
Dia, alla sezione di Salerno la visita dal generale Governale
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