In una difesa che fa acqua da tutte le parti e che ha incassato 6 gol nelle prime tre partite ufficiali, 9 reti al passivo se consideriamo anche la gara di Coppa Italia con il Napoli sembra strano vedere il portiere ottenere voti sempre alti in pagella. Tra le note liete di questo disastroso avvio di torneo c’è sicuramente Ciro Polito. Nonostante i gol incassati il portiere si è sempre prodotto in interventi risolutori parando i numerosi tiri verso lo specchio della porta granata ed evitando che il passivo potesse essere molto più pesante. La Salernitana, infatti, dopo l’Albinoleffe ha la peggiore difesa del torneo ma può contare su un portiere di tutto rispetto. Reattivo tra i pali, attento e puntuale nelle uscite. Polito ha finora convinto dimostrando di essere un altro portiere rispetto a quello visto all’opera qualche stagione fa. E’ maturato tanto il piplet granata, l’esperienza di Catania è stata decisiva ma anche Grosseto, Rimini, Avellino hanno permesso al portiere di farsi le ossa ed emergere. Di Polito ci è piaciuta anche la grinta. Domenica aveva capito prima degli altri che la situazione si stava complicando ecco perché urlava come un forsennato provando da dietro a scuotere la Salernitana. Niente da fare. Ora a Trieste la difesa granata, finita sotto accusa dovrà riscattarsi magari ascoltando un po’ in più anche le indicazioni del suo portiere che è tra i meno responsabili di questa crisi.
Difesa crac nonostante un super Polito
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