Da migliore difesa della C a quarto peggior reparto dalla B. Dall’altare alla polvere, la retroguardia granata risulta tra le più tartassate della cadetteria, dopo i fasti del precedente campionato. In 34 partite sono ben 47 le reti incassate dalla Salernitana. A far registrare lo stesso dato, Frosinone ed Avellino. Sono riuscite a far peggio l’Ancona con 51 gol subiti, Modena, 55, e Grosseto, 56. E’ in trasferta che i granata hanno subito il maggior numero di reti, 26, mentre sono 21 i gol incassati all’Arechi. Ad influire sul rendimento difensivo anche le eccessive modifiche apportate al reparto fin dall’inizio della stagione. La composizione della difesa granata ha subito numerose variazioni. Nella prima fase del campionato Fusco e Peccarisi formavano la coppia centrale con Kyriazis e Marchese terzini. In caso di emergenza, però, considerate le non perfette condizioni fisiche di Peccarisi o le tante espulsioni rimediate, il greco scalava al centro, con Ambrogioni, partito poi a gennaio, chiamato in causa sull’out destro. Cardinale, invece, nella prima parte del campionato, quando gettato nella mischia, è sempre stato impiegato come terzino sinistro, proprio com’è accaduto nella sfida di andata con l’Albinoleffe. La difesa della Salernitana ha subito diversi cambi in corso d’opera. Durante la breve parentesi di Mutti sulla panchina granata si registra l’arrivo di Cannarsa che ha indotto nuove modifiche. La nuova difesa prevedeva l’impiego a destra dell’ex del Frosinone, mentre Kyriazis ha iniziato ad essere impiegato con costanza al centro al fianco di Fusco, con Peccarisi fuori causa. Il capitano è stato a lungo l’unica pedina fissa della difesa. Con l’arrivo di Fatic, anche la posizione di Marchese, a sinistra, ha cominciato a vacillare. Nelle ultime settimane, poi la composizione della linea difensiva è stata ulteriormente minata dagli infortuni di Cannarsa, Fusco e il solito Peccarisi. Di conseguenza Russo ha rivestito i panni di terzino destro, con Cardinale impiegato al centro con Kyriazis, e Marchese e Fatic utilizzati a fasi alterne sull’out mancino. Le eccessive variazioni, fin dall’inizio, non hanno di certo contribuito a fornire sicurezza al reparto che anche nella prossima partita con l’Albinoleffe subirà nuove modifiche, perché all’appello, sabato prossimo, mancheranno gli squalificati Fatic e Kyriazis.
Difesa, troppi cambi
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